Sistemi di Accumulo: urge una rapida definizione del quadro normativo e regolatorio

La nota del GSE è un evidente segnale che c’è un forte interesse da parte degli operatori di mercato ad installare i sistemi di accumulo

La nota del GSE è un evidente segnale che c’è un forte interesse da parte degli operatori di mercato ad installare i sistemi di accumulo

La nota pubblicata dal GSE in data 20.09.2013, avente per oggetto: “Impianti incentivati dal GSE: interventi di modifica della configurazione impiantistica mediante installazione di sistemi di accumulo”, evidenzia come sia ormai quanto mai necessario ed urgente il completamento del processo di normazione tecnica e regolazione delle modalità di connessione alla rete dei sistemi di accumulo per l’ottimizzazione dell’energia autoprodotta dagli impianti a fonte rinnovabile in bassa e media tensione.

È evidente – dichiara Nicola Cosciani, Presidente Gruppo Sistemi di Accumulo, ANIE Energia – che c’è un forte interesse da parte degli operatori di mercato ad installare i sistemi di accumulo nell’ambito degli impianti FER per migliorare l’autoconsumo e, quindi, ridurre i costi dell’energia elettrica.

Auspichiamo – conclude Cosciani – una rapida e positiva conclusione del processo di istruttoria tecnica volta ad accogliere nelle vigenti norme CEI 0-16 e 0-21 le disposizioni idonee ad abilitare l’integrazione dei sistemi di accumulo elettrochimico negli schemi di impianto ammissibili per la connessione delle fonti rinnovabili, incentivate e non, alla rete elettrica. Sarà poi necessario un rapido intervento regolatorio dell’AEEG a valle dell’emanazione delle varianti di norme CEI 0-16 e CEI 0-21.