Smart Grid: normativa e regolamentazione
Analisi della normativa in vigore in Italia per la regolamentazione delle Smart Grid
Il quadro regolatorio relativo all’integrazione della generazione diffusa in Italia è piuttosto sviluppato e si può raggruppare in diverse aree tematiche:
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connessione alle reti elettriche
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Accesso e utilizzo della rete
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misura dell’energia elettrica
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modalità di cessione dell’energia elettrica prodotta e scambio sul posto
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Promozione dello sviluppo delle infrastrutture di rete
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Flussi informativi e gestione dei database
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regimi di incentivazione applicabili a certe forme di produzione di energia elettrica.
Lungi dall’essere completato, il quadro regolatorio è ancora in fase di sviluppo. Ad esempio è ancora in fase di completamento la disciplina regolatoria dei Sistemi di Distribuzione Chiusi (SDC) e dei Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (SSPC). Sono recentemente stati pubblicate le varianti delle norme tecniche di connessione alle reti di media e bassa tensione (norme CEI 0-16 e 0-21) e delibere che regoleranno l’utilizzo dei sistemi di accumulo. Non va poi dimenticato che siamo ad un anno circa dell’inizio del nuovo periodo regolatorio, in cui dall’approccio sperimentale riservato agli interventi in materia di Smart Grid e sistemi di accumulo utility-oriented bisognerà passare ad una regolazione più strutturale.