Le prove sui Sistemi di Accumulo

La Delibera 642/2014/R/eel ha richiesto che il soddisfacimento delle prescrizioni tecniche previste dalle norme CEI 0-16 e CEI 0-21 da parte dei SdA installati in rete debba essere comprovato mediante lo svolgimento di opportuni test, da certificarsi ad opera di appositi laboratori di prova accreditati

Allo stato attuale, le modalità di prova dei requisiti tecnici richiesti ai SdA sono state introdotte nella norma CEI 0-16 (Allegato Nbis), mentre non lo sono ancora nella norma CEI 0-21.

Ai sensi della Delibera 642/2014/R/eel, per i SdA soggetti alla norma CEI 0-16, le certificazioni sono obbligatorie per le richieste di connessione presentate a partire dal 1° settembre 2015, mentre fino a tale data, è sufficiente allegare al regolamento di esercizio una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta, ai sensi del DPR 445/00, dal costruttore del SdA, attestante che il SdA è conforme a quanto previsto in norma.

Per i SdA connessi in BT, soggetti invece alla norma CEI 0-21, nelle more dell’introduzione in norma delle modalità di prova dei requisiti tecnici e delle conseguenti certificazioni, è sufficiente allegare al regolamento di esercizio la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta dal costruttore, attestante che il medesimo sistema è conforme ai requisiti della norma.

Per quanto attiene ai SdA in MT, le prescrizione contenute nell’Allegato Nbis si applicano sia ai SdA presi singolarmente (SdA connessi sul lato in c.a. dell’impianto), che ai SdA integrati con un generatore statico.

In quest’ultimo caso, le prove fanno riferimento all’insieme di SdA e generatore; il generatore statico, dunque, essendo in questi casi già provato secondo quanto previsto dall’Allegato Nbis, non richiede di essere soggetto anche alle procedure di prova di cui all’Allegato N (che si riferiscono ai generatori statici, eolici FC e DFIG). Ciò a meno che il generatore statico sia stato progettato in modo tale da poter operare, durante il normale esercizio, anche senza SdA (questo è ad esempio il caso di inverter predisposti per la connessione del SdA sul lato in c.c., in grado però di funzionare anche con il solo campo fotovoltaico).

Nella seguente tabella sono riportate le prove da applicarsi ai SdA ai sensi della norma CEI 0-16 e le relative condizioni di riferimento.

Prova

Potenze fino a 200 kW

Potenze tra 200 kW 1000 kW

Potenze superiori a 1000 kW

 Misure per la qualità della tensione – su banco prova (prove a piena potenza)

– in campo (prove a piena potenza)

– su banco prova (prove a piena potenza)

– in campo (prove a piena potenza)

– su banco prova (prove a piena potenza)

– in campo (prove a piena potenza)

Campo di funzionamento in tensione e frequenza – su banco prova (prove a piena potenza) – su banco prova (prove a potenza ridotta, non inferiore a 200 kW) – su banco prova (prove a potenza ridotta, non inferiore al 20% Pnom)

– analisi documentale

 Condizioni di sincronizzazione e presa di carico – su banco prova (prove a piena potenza)

– in campo (prove a piena potenza)

– su banco prova (prove a potenza ridotta, non inferiore a 200 kW)

– in campo (prove a piena potenza)

– su banco prova (prove a potenza ridotta, non inferiore al 20% Pnom)

– in campo (prove a piena potenza)

 Requisiti costruttivi circa lo scambio di potenza relativa – su banco prova (prove a piena potenza)

– in campo (prove a piena potenza)

– su banco prova (prove a piena potenza)

– in campo (prove a piena potenza)

– su banco prova (prove a piena potenza)

– in campo (prove a piena potenza)

Insensibilità agli abbassamenti di tensione (VFRT capability) – su banco prova (prove a piena potenza)

– in campo (prove a piena potenza)

– su banco prova (prove a potenza ridotta, non inferiore a 200 kW)

– in campo (prove a piena potenza)

– su banco prova (prove a potenza ridotta, non inferiore al 20% Pnom)

– in campo (prove a piena potenza)

Requisiti costruttivi circa la regolazione di potenza attiva – su banco prova (prove a piena potenza)

– in campo (prove a piena potenza)

– su banco prova (prove a piena potenza)

– in campo (prove a piena potenza)

– su banco prova (prove a piena potenza)

– in campo (prove a piena potenza)

– simulazione con modello digitale validato

Insensibilità alle richiusure automatiche in discordanza di fase – su banco prova (prove a piena potenza)

– in campo (prove a piena potenza)

– su banco prova (prove a piena potenza)

– in campo (prove a piena potenza)

– su banco prova (prove a piena potenza)- in campo (prove a piena potenza)

– simulazione con modello digitale validato

Per approfondimenti e maggiori informazioni leggi la nostra Guida Tecnica sui Sistemi di Accumulo.