Servizi di rete richiesti ai sistemi di accumulo connessi alla rete

I servizi di rete attualmente richiesti ai SdA sono definiti dalle Norme CEI 0-16 e 0-21

Vediamo quali sono:

  1. Insensibilità alle variazioni di tensione;
  2. Regolazione della potenza attiva:
    1. Limitazione della potenza attiva per valori di tensione prossimi al 110 % di Un;
    2. Condizioni di funzionamento in sovra(sotto) frequenza: in particolare il SdA dovrà essere in grado di interrompere l’eventuale ciclo di scarica (carica) in atto e attuare, compatibilmente con lo stato di carica del sistema, un assorbimento di potenza attiva;
    3. Partecipazione al controllo della tensione;
    4. Sostegno alla tensione durante un cortocircuito (prescrizione presente solo nella norma CEI 0-16 e attualmente allo studio).

Alcuni dettagli delle prescrizioni:

  1. I requisiti funzionali relativi all’insensibilità alle variazioni di tensione richiedono che il SdA non si scolleghi dalla rete a seguito di variazioni di tensione conseguenti a guasti;
  2. Per quanto riguarda la regolazione della potenza attiva, le norme CEI 0-16 e 0-21 già prescrivono che i generatori siano in grado di variare la potenza immessa secondo vari requisiti e in maniera automatica o in risposta a un comando esterno proveniente dal Distributore. La prescrizione aggiuntiva generale per i SdA è che per essi sia possibile prevedere, oltre alla limitazione all’immissione di potenza attiva, anche l’assorbimento di potenza attiva dalla rete, compatibilmente con lo stato di carica.
    1. Con riferimento alla limitazione della potenza attiva per valori di tensione prossimi al 110% di Un, entrambe le varianti di norma estendono al SdA le prescrizioni valide per la tipologia di generatore/convertitore che li collega alla rete;
    2. Con riferimento al comportamento dei SdA durante i transitori di sotto e sovrafrequenza è necessario poter impostare una soglia in sovrafrequenza e una in sottofrequenza, regolabili rispettivamente tra 50 e 52 Hz (default regolato a 50,3 Hz) e 47 e 50 Hz (default regolato a 49,7 Hz).

Chiarimenti per i Sistemi di Accumulo accoppiati a impianti fotovoltaici

Un ulteriore chiarimento riguarda la coesistenza dei SdA con altri generatori di qualsiasi tipo in ordine all’erogazione dei servizi di rete.

In questo caso il SdA è da considerarsi come generatore singolo, pertanto la potenza nominale dell’impianto di generazione è pari alla somma dei generatori e/o SdA installati.

Ad esempio: nel caso di un impianto fotovoltaico da 200 kW e di un SdA da 200 kW, collegati sul lato in alternata, la potenza di riferimento da considerare è pari a 400 kW.

Tuttavia, nel caso in cui l’accumulo condivida il bus in c.c. di un inverter o convertitore bidirezionale con altri generatori (ad esempio fotovoltaici), l’insieme di SdA e generatore viene considerato come un unico generatore e la potenza nominale da considerare è quella nominale dell’inverter o convertitore bidirezionale.

Ad esempio: nel caso di impianto fotovoltaico da 200 kW con SdA da 200 kW collegati sul bus in c.c. di un unico inverter o convertitore da 200 kVA, la potenza da considerare è quest’ultima.

Per approfondimenti e maggiori informazioni leggi la nostra Guida Tecnica sui Sistemi di Accumulo.